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Un soggiorno nella storia e nella natura della Penisola Sorrentina, il paradiso dei sub e degli amanti del mare

TGI Diving Centers International

IL DECALOGO DEL TURISTA

All'interno dell'arcipelago e sulle isole non abitate non ci si può muovere liberamente. a meno che non si abbia un permesso rilasciato dalla direzione del parco nazionale. La normale visita turistica si svol­ge lungo percorsi obbligati,con appositi approdi e  sentieri delimitati da paletti verniciati di bianco. Per questo motivo, si determina spesso un certo affollamento, dovuto anche al fatto che la navigazione dei battelli segue in gran parte lo stesso itinerario. I gruppi di visitatori sono sempre accompagnati da guide autorizzate, dotate di apposita licenza rilasciata dagli uffici del parco nazionale.

Ecco 10 regole indispensabili per tutelare il fragilissimo e ecosistema delle isole.

1. Durante le visite si deve rimanere all’interno dei sentieri tracciati ed essere accompagnati da una guida  del parco.
2. Non accarezzare gli animali: possono non essere più riconosciuti dal loro gruppo in quanto assumono un odore diverso proveniente dall’uomo che li ha toccati..
3. Non comprare oggetti fatti con denti od ossa di leoni marini e tartaruga, o con conchiglie.
4. Non dare nessun tipo di alimento agli animali.
5. Non disturbare gli animali: in particolare gu uccelli, se molestati, possono lasciare il nido con le uova o farle cadere al suolo
6. Non gettare oggetti di plastica fuori dalla bar­ca. Le tartarughe marine possono mangiarli e mo­rire per ostruzione del tubo digerente. Portare i ri­fiuti con se’ sulla barca o in albergo. Non buttare nulla in mare o sulle coste, soprattutto oggetti di vetro. I leoni marini, trovandoli, possono ferirsi il naso.
7. Non prelevare piante, frammenti di rocce pezzi di corallo e conchiglie.
8. Non scrivere sulle rocce.
9. Non trasportare frutta è animali nelle isole o da un’ isola all’altra.
10. Segnalare casi di comportamento illegali

LE GALAPAGOS SOTT’ACQUA

La limpidezza difetta in queste acque, e durante le immersioni si possono incontrare improvvisamente correnti anche impetuse. Pur trovandosi all'equatore il fondale manca totalmente di colore a differenza di quanto si trova normalmente alle stesse latitudini.
L'ambiente sottomarino è monocromatico e la nuda roccia lavica costituisce il paesaggio dominante. In queste acque si incontrano i grossi predatori: gli squali martello, i balena, nel canale di Bolivar transitano i cetacei, a Capo Douglas ci sono le iguane marine, tra i fondali di Champion le otarie, oltre naturalmente ai pesci e rettili diffusi un po' ovunque come squali delle Galapagos, tartarughe marine, carangidi, tonni, cernie, aquile di mare, leoni marini, ecc.
Anche per gli appassionati di macrofotografia c'è qualche soggetto interessante come ad esempio tipici cavallucci marini.

Le attrezzature : Per le immersioni consigliamo di utilizzare mute almeno da 5mm, poiché se nella stagione più calda il mare subisce un riscaldamento superficiale, in profondità l'acqua rimane comunque più fresca.  Le bombole sono di alluminio monoattacco 11 lt. Chi ha attacchi DIN deve portarsi da casa l’adattatore.

IMPORTANTEPer le immersioni è necessario avere con sé il Brevetto ed il
Log-Book.

Si consiglia, inoltre, di contrarre la polizza assicurativa del DAN.

SI RACCOMANDA DI NON EFFETTUARE ATTIVITA’ SUBACQUEE IL GIORNO PRECEDENTE LA DATA DI RIENTRO DALLE GALAPAGOS O ASSICURARSI CHE TRASCORRA UN INTERVALLO DI 24 ORE DAL ORARIO DEL VOLO DI RIENTRO.  IN CASO D’INOSSERVANZA LA DIVING TOUR NON SI ASSUME ALCUNA RESPONSABILITA’.

Le piu' belle immersioni delle Galapagos

Roca Redonda

E’ un grosso scoglio rotondo al largo della punta nord dell’isola Isabella ed è la cima affiorante di un vulcano sommerso, tanto che a volte, in immersione, dalle spaccature tra i massi è possibile vedere fuoriuscite di gas che creano suggestive colonne di bolle argentee. Lo scoglio si trova in oceano aperto e quindi nel blu nuotano una gran quantità di squalo martello.    E’ assicurato anche l’incontro con il Carcharhinus Galapagensis, endemico di queste isole, che ha l’ abitudine di avvicinarsi ai sub !  Un tempo a Roca Rotonda la visibilità era veramente scarsa, oggi invece il riscaldamento degli oceani e il cambiamento di alcune correnti hanno reso l’acqua quasi cristallina. Questo paradossalmente è un regalo del Nigno.

Punta Vincente Roca

Sulla costa ovest di Isabella, in un acqua sempre molto ricca di plancton, è frequente il passaggio di mante e aquile di mare e gli squali martello sono numerosi, come numerosi sono i pesci angelo imperatori e i branchi di pesci coniglio. E’ anche possibile l’ incontro con i pesci luna.

 

Cousins Rock

Questa immersione avviene sulla scarpata di un isolotto a est dell’isola di Santiago, che scende a gradoni verso il mare aperto raggiungendo grandi profondità. Di solito qui l’acqua è piuttosto fredda,  ma ricca di nutrimento che attira immensi branchi di carangidi, barracuda, aquile di mare, tritoni, e gli immancabili squali martello; ma ci sono anche maestose tartarughe verdi, otarie, che non sembrano affatto intimorite dalla presenza degli squali.

Bearle Rock

Non lontano dall’isola di Santiago, su una parete che arriva fino ad una sessantina di metri e che bisogna affrontare con cautela a causa delle forti correnti ascensionali, a circa 18 metri, si apre una grotta con un ampio ingresso quasi nascosto da un branco stanziale di barracuda. Ci sono anche moltissime murene.

Floreana

Intorno a questa isola si possono fare due immersioni molto diverse tra loro. A Corona del Diablo ci si immerge tra le rocce laviche di un cratere sommerso che sembrano precipitare verso l’abisso. Gli incontri più comuni sono dentici, ombrine, papagalloe branchi di pesci multicolori dai nomi suggestivi: gringos, i fucilieri rossi, zapatilla, i grugnitori gialli, e roncador, i grugnitori azzurri e neri, mentre i chancos sono pesci chirurgo con tre vistose macchie nere sulla coda. A Champion, invece sono i leoni marini a dare spettacolo con i loro movimenti aggraziati, i loro giochi, la curiosità e la tenerezza dei cuccioli. Il divertimento è assicurato, a patto di tenersi alla larga dai grossi maschi che pattugliano il territorio.

Marchena

A Punta Espeso, nell’isola di Marchena, a 30 metri di profondità ci troviamo sul pianoro di sabbia da cui spuntano centinai di timide garden eel ondeggianti nella corrente, che qui può essere molto forte.E’ possibile vedere trigoni e razze e persino i pesci chitarra.

Gordon Rock

Gli scogli di Gordon Rocks sono i resti del cono vulcanico quasi al centro dell’arcipelago e l’immersione si svolge proprio all’interno di quanto è rimasto del cratere, dove , a circa 30 metri si assiste a un incredibile carosello di pesci di ogni tipo, dimensione e colore, che sembrano chiusi senza via di uscita nella conca. Razze e pinna bianca  vi nuotano in mezzo senza provocare il panico tra le loro potenziali vittime. A pochi centimetri dal fondo si possono scorgere anche squali toro.

Darwin & Wolf

Si possono veramente fare incontri eccezionali: balene, globicefali e delfini sono di casa al largo di questi scogli, e addirittura, nei pressi dell'isola di Darwin, vive una socievolissima famiglia di delfini che ci accoglie già qualche miglio al largo, scortandoci e giocando sotto la prua. Senza quasi accorgersene si arriva così nelle vicinanze di un meraviglioso arco naturale di roccia, diviso dalla costa dell'isola da un largo canale. Siamo a circa novanta miglia a Nord di Isabela, nel punto più settentrionale delle Galapagos, l'ultima frontiera prima della vastità del Pacifico. Caroselli di carangidi,  pesci pappagallo,dentici rossi, i soliti squali martello curiosano un po' e poi scompaiono.

Venti miglia più a Sud, l'isola Wolf. La temperatura dell'acqua è leggermente più fredda perciò le varietà tropicali di pesci e invertebrati diminuiscono sensibilmente. Se si dovesse definire quest'isola in poche parole, probabilmente il modo perfetto sarebbe "la patria degli squali martello". Ma non c'è da avere paura, non sono pericolosi. Non è segnalato nessun attacco ai sub e sul fondo sono schivi, quasi invisibili.
 

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